Al via l'82° Mostra del cinema di Venezia

Tra glamour e proteste degli artisti Venice4Palestine, comincia ufficialmente oggi, con presenze da record.

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27 Agosto 2025 - 17.52


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di Caterina Abate

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Entra nel vivo oggi l’82° Mostra del Cinema di Venezia. La cerimonia d’apertura si svolgerà nella prima serata alle 19, con la conduzione dell’attrice romana Emanuela Fanelli, non più madrina, ruolo istituzionalmente abolito da quest’anno. Dal resto come lei stessa precisa con la consueta ironia “fosse stato un uomo non si sarebbe chiamato padrino”. La cerimonia di apertura potrà essere seguita in diretta a partire dalle 18.45 su RaiMovie e RaiPlay, grazie al ritorno del servizio pubblico come mainbroadcast della kermesse, che offrirà un palinsesto ricco di speciali ed interviste. Questa sera sarà consegnato a Werner Herzog il Leone d’Oro alla carriere, dalle mani di Francis Ford Coppola, deputato anche alla laudatio del regista tedesco. “Geniale narratore di storie insolite” ed ancora “l’ultimo erede della grande tradizione del romanticismo tedesco, un umanista visionario, un perlustratore instancabile votato a un nomadismo perpetuo, alla ricerca (com’ebbe a dire) «di un luogo dignitoso e conveniente per l’uomo, un luogo che è talvolta un Paesaggio dell’Anima»”, è così motivata dal direttore artistico Alberto Barbera la premiazione di Herzog, che ha firmato grandi capolavori insoliti, spesso scardinando la tradizionale distinzione tra documentario e finzione, come in Fitzcarraldo, per citare solo un titolo della sua lunga filmografia.

Dopo la cerimonia sarà la volta dell’anteprima mondiale di La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, con il ritorno di Toni Servillo nel ruolo da protagonista. La sinossi rimasta top secret fino a poche ore fa, quando il film è stato proiettato per critica e stampa, che uscirà ufficialmente il 15 gennaio venturo. “Il ritorno in concorso di Paolo Sorrentino avviene con un film destinato a lasciare il segno per la sua grande originalità e forte sintonia con il presente” ha dichiarato sempre Barbera a tal proposito, e si è detto anche felice per il ritorno di uno dei registi italiani contemporanei più apprezzati all’estero, che qui ha esordito nel 2001 con il suo primo film L’uomo in più.

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L’edizione di quest’anno con presenze da record (“53.000 i biglietti venduti”, ha dichiarato Barbera in conferenza stampa) è stata anticipata oltre che dal consueto glamour per l’arrivo delle grandi star internazionali, come la prima attesissima volta in laguna di Julia Roberts (protagonista del film di Luca Guadagnino After the Hunt), da diverse polemiche, in merito alle proteste del collettivo Venice4Palestine : oltre 1500 firme tra gli addetti ai lavori del settore cinematografico per richiedere all’istituzione della Biennale di dare ferma condanna del genocidio in corso in Palestina e di conseguenza escludere, ritirandone gli inviti, di due attori (Gal Gadot e Gerard Buttler) che negli anni avevano dimostrato la propria vicinanza all’operato del governo israeliano. Tale argomento è stato più volte tirato in ballo dai giornalisti nella conferenza stampa di quest’oggi, ma già nei giorni precedenti il direttore artistico Alberto Barbera aveva dichiarato che la Biennale non resta indifferente nei confronti delle “tragedie del mondo”. Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale, ieri alla cerimonia della preapertura ha letto un brano tratto delle Troiane di Euripide, in riferimento ai massacri che colpiscono  durante le guerre soprattutto donne e bambini, e che in questo momento flagellano la Palestina, ma ha al contempo espresso come la Biennale sia sempre stata “luogo di apertura, di confronto e di dialogo”, proseguendo “che certamente qui mai potrà allignare la censura, mai potrà allignare l’atteggiamento coercitivo nei confronti della libertà di espressione”. 

Tornando ai lavori della Mostra internazionale, molti sono i film in concorso nelle varie sezioni. Nella sezione principale, Venezia 82, sono 21 tra cui 5 titoli italiani. A giudicarli sarà la giuria internazionale presieduta da Alexander Payne, presente anche in conferenza stampa, insieme ad altri registi, attori e sceneggiatori, tra cui Maura Delpero, vincitrice del Leone d’Argento nella scorsa edizione con Vermiglio. 

Oggi oltre La Grazia di Sorrentino, sono in programmazione per la sezione Orizzonti Mother di Teona Strugar Mitevska, con Noomi Rapace nei panni di Madre Teresa di Calcutta e Memory di Vladlena Sandu, per la Giornata degli Autori. 

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