Marjane Satrapi rifiuta la Legione d’onore

Attraverso il suo canale Instagram, la fumettista franco-iraniana ha reso note le sue motivazioni fondate su saldi principi.

Marjane Satrapi rifiuta la Legione d’onore
In foto: la fumettista Marjane Satrapi
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redazione Modifica articolo

14 Gennaio 2025 - 18.43


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Nella giornata di ieri, lunedì 13 gennaio, con un post Instagram, Marjane Satrapi ha comunicato di voler rifiutare la Legione d’Onore che le era stata conferita a luglio 2024 dal governo francese.

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Rivolgendosi alla Ministra della Cultura francese, Rachida Dati, la fumettista franco iraniana, famosa per la sua graphic novel Persepolis (poi diventata un film), spiega le sue motivazioni ancorate profondamente ai suoi principi di libertà e democrazia, non per disprezzo nei confronti dell’istituzione e di ciò che questa incarna, ma per l’atteggiamento ambiguo che il governo francese ha nei confronti dell’Iran, paese in cui è nata.

Al post è seguito un video, sempre pubblicato sul medesimo social network, in cui attraverso la sua propria voce Satrapi approfondisce la questione. Questo atteggiamento ambiguo a cui fa riferimento, andrebbe a concretizzarsi anche nel rilascio dei visti, negati ai molti iraniani in Francia, tra cui giovani dissidenti del regime, mentre i figli degli oligarchi sembrano poter girare per il paese transalpino senza alcun problema.

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Rivendica inoltre il suo gesto come atto di solidarietà nei confronti della popolazione iraniana, delle donne, dei giovani, ma anche dei connazionali francesi lì tenuti in ostaggio (riferimento che dovrebbe toccarci profondamente viste le ultime vicende della nostra connazionale Cecilia Sala, che hanno per fortuna avuto un esito favorevole). Satrapi, pur amando profondamente la sua seconda patria, però non può che chiedere azioni concrete alla Francia, di essere al fianco della popolazione iraniana nella richiesta di democrazia e libertà, piuttosto che limitarsi alle commemorazioni dei martiri della libertà, come Mahsa Amini, come a dire che questi siano gesti solo esteriori.

Satrapi, augura che la Francia possa restare “fedele a sé stessa”, facendo ovviamente riferimento agli ideali di libertà e democrazia su cui si fonda la sua Costituzione. Infine, dice che quando tutti i difensori della libertà saranno al suo fianco sarà per lei un onore. 

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