È l’anno di Leonardo da Vinci e così anche una serie di cartoon in onda sulla Rai dal settembre del 2019 sta avendo ora un rinnovato successo sull’onda dell’interesse mediatico intorno al genio di Vinci. Oltre al discusso kolossal (vedi nostro servizio) che sta andando in onda ogni martedì su Rai1 per i grandi, c’è appunto il cartoon per i ragazzi Leo da Vinci visibile su RaiPlay e ogni giorno su Rai Gulp.
Leo da Vinci è una serie animata italiana realizzata in computer grafica, creata da Sergio Manfio, prodotta da Gruppo Alcuni in co-produzione con Rai Ragazzi insieme alla collaborazione della tv pubblica tedesca HR e KIKA, lo studio indiano Cosmos Maya e la società franco-americana All Rights Entertainment. La serie è composta da 52 episodi da 13 minuti ciascuno ed è uno spin-off del film Leo da Vinci – Missione Monna Lisa del 2018.
“Mi riempie di soddisfazione – commenta Sergio Manfio – il fatto che la nostra sia la prima e unica produzione per un target ragazzi. Pensando al personaggio principale della nostra serie non abbiamo plasmato un supereroe, bensì un ragazzo di 14 anni con i suoi problemi e le sue difficoltà, dotato di grande fantasia e creatività, come ci piace immaginare potesse essere il vero Leonardo. Abbiamo quindi creato il suo gruppo di amici, prima fra tutti Lisa, una ragazzina che ha un ruolo fondamentale nel cartoon. Lisa non è la “spalla” di Leo, ma è l’assoluta co-protagonista delle storie. È lei che risolve i problemi, mettendo Leo di fronte alla realtà da cui egli tenderebbe ad allontanarsi…”.
Uno degli episodi della serie animata Leo da Vinci
I cartoni narrano le fantastiche e curiose vicende di un quindicenne Leonardo da Vinci, che da Vinci si trasferisce a Firenze, con gli amici Lisa e Lollo, per lavorare nella bottega del Verrocchio. Qui fa amicizia con Lorenzo de’ Medici, la cui famiglia è al centro di una congiura ordita da un individuo misterioso in combutta con dei Pirati. Il tutto è calato in un ambito ragazzino ma non si fa mistero anche di uno scopo educazionale all’arte quando si svelano alcune opere fondamentali di Leonardo, come la Dama con l’ermellino e la Gioconda, con la protagonista Lisa che risponde sdegnosa “Non mi somiglia per niente, e poi non ho affatto quello stupido sorriso!”.
a cura di M. Cec.