È ufficiale: Apple presenterà il nuovo iPhone il 7 settembre, mentre lo sbarco sugli scaffali è atteso il 16. Bisognerà aspettare per l’introduzione dei nuovi Mac, iPad e Apple Watch.
La notizia arriva mentre il quotidiano vietnamita Toui Tre News riporta l’indiscrezione secondo cui Apple ha avviato trattative per produrre l’Apple Watch e il MacBook in Vietnam, con l’obiettivo di ridurre la sua dipendenza dalla Cina, confermando rumors che circolano da mesi.
Il Vietnam è una delle alternative più appetibili per Apple, insieme all’India: da una parte per limitare la sua esposizione alla Cina per i lockdown, ma anche per le tese relazioni fra Washington e Pechino e per la mancata condanna cinese della guerra della Russia in Ucraina. D’altra parte, la Cina offre dipendenti altamente qualificati a basso costo e rappresenta un quinto delle sue vendite globali.
Sulla carta, l’India sarebbe il paese più adatto a sostituire almeno in parte la produzione cinese, poiché alcuni dei fornitori di Cupertino sono già presenti nel territorio, dove producono iPhone per il mercato locale. Il problema dell’India è però quello di rapporti tesi con la Cina, e quindi delle loro relazioni commerciali. Per questo alcuni contractor di Apple starebbero valutando un’eventuale espansione in Vietnam o in altri paesi del sud est asiatico.