Sono stati portati a termine i restauri previsti dal Grande Progetto Pompei, con l’apertura definitiva di due lussuose domus: la Casa dei Dioscuri e la Villa di Diomede. Il Parco archeologico di Pompei amplia così la sua offerta al pubblico.
Inoltre, con il chiaro intento della Direzione di garantire l’accessibilità e l’inclusione di tutti i visitatori, sono stati potenziati anche i percorsi dedicati alle persone con disabilità ed è stata raggiunta una percorribilità fino al novanta per cento.
Nello specifico, la Casa dei Dioscuri è stata interessata da un’accurata valorizzazione dei giardini. Anche tutte le aree verdi presenti nel sito sono state rigenerate, al fine di offrire delle esperienze che consentano una comprensione più ampia della realtà storica della città antica di Pompei e del suo territorio.
Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco, ha spiegato: «Il compito di noi archeologi è di raccontare l’eccezionalità della vita comune, che a Pompei possiamo ricostruire grazie a reperti unici, tra cui i calchi delle vittime e di oggetti d’uso quotidiano, ma anche di rendere accessibile e comune per tutti quello che in antico era molto esclusivo».