Il film “The song of a little owl” del regista iraniano Mehdi Nourmohammadi ha vinto la 26° edizione del Gran Paradiso Film Festival. A competere per il premio principale della manifestazione c’erano “Panthère des neiges” di Marie Amiguet e Vincent Munier, e “Naïs au pays des loups” di Rémy Masséglia.
Il film del regista iraniano è stato premiato dal voto della giuria tecnica e quello della giuria del pubblico. “Questo film completamente originale, nonostante non abbia una narrazione in parole, ha raccontato una storia davvero magica, ma tragica, con eleganza e umorismo”, è la motivazione della giuria tecnica.
Ad aggiudicarsi il Premio CortoNatura è stato “Wrought” di Joe Penner e Anna Sigrithur.
“Abbiamo assistito in questa edizione, come non mai, ad un festival che è diventato un laboratorio di riflessione sul grande tema del rapporto uomo-natura. Il cinema di natura è uno straordinario veicolo di approfondimento culturale, capace di raccontare a tutti le emozioni, i luoghi più remoti e quelli che attraversiamo ogni giorno, il mondo dal quale veniamo e le sfide del futuro”, ha infine dichiarato Luisa Vuillermoz, direttore artistico del festival.
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