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Duetti, la seconda serie della serata

Dai gemelli argentini Twin Violins con Marcella Bella a Johnson Righeira con i Coma_Cosa

Duetti, la seconda serie della serata
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redazione Modifica articolo

15 Febbraio 2025 - 00.49


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di Caterina Abate

The Kolors con Sal da Vinci, Rossetto e caffè di San da Vinci. Stash e co. memori della fortuna fatta sui social da questo pezzo se lo sono portato a Sanremo. Sia il pezzo che l’autore del pezzo perchè almeno qualcosa si deve provare a vincere! O quantomeno divertirsi!

Marcella Bella con Twin Violins, L’emozione non ha voce. Brano di Celentano, Marcella Bella si fa accompagnare da un duo di violinisti gemelli (agrigentini-quota Sicilia spuntata con una x) diventati famosi sui social proprio facendo cover. Minimo sforzo, massima resa.

Rocco Hunt con Clementino, Yes I know my way di Pino Daniele. Quota Napoli, concorrente napoletano, artista in duetto napoletano, canzone portata napoletanissima. Freestyle in napoletano. Una bella tautologia. 

Francesco Gabbani con Triacarico,Io sono Francesco di Francesco Tricarico. Ecco se con quelli di prima la tautologia era costruita sulla regionalità, qui è costruita sul nome. Resta uguale, siamo un po’ tutti dei Franceschi a volte nella vita. 

Giorgia con Annalisa, Skyfall di Adele. E niente, sanno cantare, tengono bene il confronto con l’originale e non c’erano dubbi.

Simone Cristicchi con Amara, La cura di Franco Battiato. Canzone bellissima, cantata e ricantata, loro aggiungono dei versi in aramaico del salmo 51. Cristicchi ed Amara sono compagni nella vita. Bello che vogliono celebrare San Valentino con noi, ma potevano quantomeno chiedercelo prima. 

Sarah Toscano con Ofenbach, Overdrive di Ofenbach. Intermezzo contemporaneo. 

Coma_Cose con Johnson Righeira, L’estate sta finendo dei Righeira. Sanremo sta finendo e noi non vogliamo diventare grandi. California e Fausto Lama che portano in gara palesemente un tormentone, lo fanno anche oggi coi duetti. Un pezzo dell’85 che schiaccia un po’ l’occhio al Sanremo Nostalgic. 

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