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Musica, memoria e sperimentazione: all’Aquila torna il jazz della rinascita

Il 6 e 7 settembre 300 musicisti in 18 luoghi simbolo della città. Concerti e produzioni originali celebrano la rinascita culturale delle zone colpite dal terremoto.

Musica, memoria e sperimentazione: all’Aquila torna il jazz della rinascita
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31 Luglio 2025 - 17.49


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Una due giorni intensa, tra suoni, incontri e luoghi riscoperti: il 6 e 7 settembre, oltre 300 musicisti animeranno 18 spazi della città dell’Aquila per l’undicesima edizione de Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma. Palazzi storici da poco restaurati, cortili nascosti e monumenti simbolici diventeranno palcoscenici a cielo aperto, raccontando attraverso la musica la forza della trasformazione e la volontà collettiva di rinascita.

La manifestazione, nata nel 2015, è oggi una delle più significative esperienze artistiche e civili legate al territorio colpito dai terremoti. Sottolineano gli organizzatori  come sia “ l’unica realtà culturale che da dieci anni restituisce centralità a L’Aquila e alle regioni ferite dal sisma del 2016, portando la più ampia rappresentanza del jazz italiano e dando valore al potere rigenerativo della cultura”.

Quest’anno il festival si sviluppa attorno al tema L’Aquila imprevista, un invito a scoprire la città sotto una nuova luce: una comunità capace di rinnovarsi, di fondere passato e futuro, fragilità e creatività, tradizione e sperimentazione.

Il programma si apre sabato 6 settembre alle 11 con l’esibizione della Big Band del Conservatorio Alfredo Casella. A seguire, nel pomeriggio, spazio alle sonorità elettroniche, alle formazioni emergenti e ai progetti speciali pensati per l’evento. Tra i protagonisti, il celebre collettivo Bassmat – ospitato dallo storico Alexanderplatz Jazz Club – che riunisce artisti di riferimento come Pippo Matino, Daniele Scannapieco, Giovanni Imparato, Roberto Schiano e Pierpaolo Ferroni.

In serata, l’ensemble Tilt: Conduction per L’Aquila riunirà giovani musicisti aquilani e nomi affermati della scena italiana, per poi lasciare spazio all’energia della Grande Orchestra Avion Travel & Medit Orchestra. Sul palco, Peppe Servillo alla voce, Mario Tronco alle tastiere, Peppe D’Argenzio ai fiati e la sezione ritmica con Mimì Ciaramella e Ferruccio Spinetti.

Domenica 7 settembre, la giornata si aprirà con la commemorazione delle vittime del terremoto del 2009, presso il Parco della Memoria. A seguire, l’attesa produzione originale Parole e Musica per un Domani, che vedrà eseguire la Missa Brevis di Jacob de Haan sotto la direzione di Achille Succi, con la partecipazione del Coro Le Colone di Castions di Strada, l’Assolo Choir, il coro giovanile aquilano e un ensemble del Conservatorio. Il resto della giornata sarà scandito da concerti, incontri e performance diffuse in tutta la città.

Precederà l’evento principale, come di consueto, il Cammino Solidale, un percorso itinerante tra musica e natura che dal 29 al 31 agosto attraverserà Camerino, Castelluccio di Norcia e Amatrice, tra trekking, concerti all’aperto e camminate urbane. In queste giornate, protagonisti saranno i giovani talenti del jazz nazionale.

La manifestazione è promossa dall’associazione Jazz all’Aquila, con il contributo del Ministero della Cultura, del Comune dell’Aquila, della Regione Abruzzo, di sponsor privati e della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano. La partecipazione agli eventi sarà in gran parte gratuita.

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