New York, primi anni ’70. John Lennon e Yoko Ono si trasferiscono nel cuore pulsante del Greenwich Village, lasciandosi alle spalle la patria britannica e trovando nuova linfa nel fermento politico e culturale della Grande Mela. È qui che la loro arte diventa azione civile, è qui che il rock si intreccia con la protesta non violenta, è qui che nasce la leggenda di un Lennon attivista e di una coppia che fece della musica un manifesto pacifista.
Oggi quella stagione torna a rivivere in Power To The People (Super Deluxe Edition), un monumentale cofanetto di 12 dischi (e collezione digitale) che uscirà per Universal il 10 ottobre, all’indomani dell’85esimo compleanno di John. Curato da Sean Ono Lennon e dal suo team, già premiato con 5 Grammy, incluso quello del 2025 per il box dedicato a Mind Games, il progetto raccoglie 123 tracce, di cui ben 90 inedite, per restituire al pubblico l’era più politica, cruda e visionaria di Lennon e Ono.
Il box attraversa i momenti cruciali della parabola artistico-politica di John e Yoko: dall’inno pacifista Give Peace A Chance (1969), alle nuove versioni di Sometime in New York City (1972), fino allo storico One To One Concert al Madison Square Garden, gli unici live completi di John dopo lo scioglimento dei Beatles. Concerto che Lennon ricordava con emozione: “Era la stessa sensazione dei tempi di Amburgo o del Cavern Club”.
Per Yoko, quel palco rappresentò il culmine di un percorso condiviso: “Il concerto One To One è stato il nostro apporto a un vero movimento politico. Rock for Peace and Enlightenment. Imagine Peace. Peace is Power. Power To The People!”.
Il figlio Sean, oggi custode dell’eredità artistica e intima della coppia, racconta con emozione il lavoro dietro il cofanetto: “Ho riscoperto registrazioni che non avevo mai sentito. È come se potessi passare più tempo con mio padre. Crescendo, quel concerto al Madison Square Garden era un mito per me. Rimettere mano a quell’archivio è stato come riaprirlo al mondo, ma anche alla mia memoria personale”.
Un restauro sonoro meticoloso, affidato a Paul Hicks, Simon Hilton e Sam Gannon, ha riportato vita e potenza a registrazioni che oggi suonano più vibranti che mai, con quel mix di fragilità e urgenza che contraddistinse John e Yoko negli anni in cui la musica smise di essere solo intrattenimento e divenne, davvero, un atto politico.
Power To The People non è solo un box celebrativo: è un promemoria di quanto l’arte possa incidere sul reale. In un’epoca di guerre, tensioni e divisioni, le voci di Lennon e Ono risuonano come un richiamo universale: la pace non è un’utopia, ma un atto di coraggio.