A New York apre oggi Casa IED, il nuovo spazio dell’Istituto Europeo di Design pensato come luogo di incontro tra designer, creativi e comunità locali. Il progetto nasce in collaborazione con Salotto, l’hub di artisti e professionisti italiani residenti a Brooklyn riuniti nel loft di 84 Withers Street, e si propone come un laboratorio di idee capace di restituire conoscenza e ispirazione al territorio.
Ad aprire il public program di Casa IED è un talk dedicato al tema dell’“intelligenza plurale”, con la partecipazione di Riccardo Balbo, direttore accademico del Gruppo IED, e Nicolas Heller, regista pubblicitario e documentarista da oltre tre milioni di follower, autore del recente 26.2, dedicato ai maratoneti di New York.
«IED è una rete di scuole che si fonda sulla pluralità delle voci e sulla relazione con i territori spiega Balbo. Un sistema fatto di sedi, Chapter Alumni e comunità locali che oggi si arricchisce di Casa IED, un nuovo strumento per entrare in contatto con il mondo, diffondere il sapere e alimentare l’intelligenza collettiva».
In una città simbolo delle interconnessioni, Casa IED vuole diventare un modello di scambio culturale e di trasformazione sociale, attraverso un calendario aperto al pubblico fatto di incontri, workshop, lecture e momenti di confronto, per creare nuove sinergie tra design e territorio.