di Aurora Tagliente
È stata annunciata la nascita nel premio Franco Zeffirelli, un riconoscimento istituito dalla Fondazione Franco Zeffirelli in collaborazione con il trust Zeffirelli, con lo scopo di celebrare la memoria del celebre registra fiorentino. Come afferma però l’assessore alla cultura del comune di Firenze, Giovanni Bettarini, questo premio non si limita a questo, ma “ne promuove l’eredità per ampliarne il lascito. L’obiettivo è valorizzare personalità affermate ed emergenti che ogni anno si distinguono nei settori della regia, scenografia e costume per precisione, disciplina e passione: i valori del maestro”.
Il premio volge quindi uno sguardo sia al passato, celebrando questo grande artista, che al futuro, cercando di aprire nuove strade ai giovani del settore.
Zeffirelli nasce a Firenze nel 1923 e lì frequenta l’accademia delle belle arti e la facoltà di architettura. Negli anni del secondo dopoguerra debutta come scenografo, mettendo in scena Troilo e Cressida. Successivamente si trasferisce a Roma dove esordisce come attore di cinema e teatro. Negli anni Cinquanta avvia la sua carriera da regista sia di cinema che di teatro, continuando il suo impegno come scenografo e costumista.
Nel 1954 debutta alla regia del teatro alla Scala dove dirige L’elisir d’amore e Cenerentola, di cui cura anche costumi e scenografie. Debutterà poi al teatro di Napoli, si occuperà per un breve periodo anche di cinema, ma il suo interesse maggiore sarà sempre rivolto verso il teatro. Nel corso degli anni si è occupato della regia di molteplici spettacoli in giro per il mondo, dall’Inghilterra agli Stati Uniti, da Vienna a Parigi che lo porteranno ad essere conosciuto in tutto il mondo.
La prima edizione del premio si svolgerà a Firenze, sua città natale, il 16 febbraio 2026 e sarà presieduto da una giuria internazionale diretta dalla scenografa e costumista Raimonda Gaetani, storica collaboratrice di Zeffirelli. Ad affiancarla ci saranno Madeline Fontaine, Lindy Hemming, Jean Rabasse e Inbal Weinberg. Oltre a questa giuria, contribuiranno all’assegnazione del premio accademie, scuole nazionali di spettacolo, teatri e istituzioni culturali di eccellenza.
Nei giorni precedenti alla cerimonia, la fondazione Zeffirelli organizzerà una serie di masterclass, incontri e proiezioni dedicate al regista e rivolte agli studenti di cinema e delle accademie d’arte italiane per ampliare la loro conoscenza in questo settore.