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Arriva il master per i mediatori in giustizia riparativa

Un accordo tra le Università di Firenze, Pisa e Siena, insieme al Comune di Firenze, darà vita a un percorso di studi biennale per formare professionisti capaci di gestire i delicati processi di dialogo tra vittima e autore del reato.

Arriva il master per i mediatori in giustizia riparativa
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12 Agosto 2025 - 13.45


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Firenze si prepara a diventare un punto di riferimento per la giustizia riparativa in Toscana, grazie all’approvazione di una delibera che segna un passo importante in questa direzione. L’iniziativa, promossa dalla giunta di Palazzo Vecchio e dai suoi assessori al welfare e all’università, Nicola Paulesu e Dario Danti, vedrà la nascita di un master biennale di primo livello dedicato alla formazione di mediatori esperti.

L’accordo coinvolgerà le Università di Firenze, Pisa e Siena, le quali collaboreranno per attivare un corso di studi innovativo. L’obiettivo è quello di formare professionisti in grado di condurre programmi di dialogo tra la vittima, l’autore del reato e la comunità, con l’intento di risolvere le conseguenze del reato e promuovere un esito riparativo.

Il master, che avrà sede amministrativa presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze, offrirà una formazione completa, combinando lezioni teoriche, sia a distanza che in presenza, con un tirocinio pratico presso il futuro centro di giustizia riparativa della città.

Come spiegato dall’assessore Paulesu, la giustizia riparativa non si sostituisce ai processi penali, ma li integra, mettendo al centro non solo la vittima, ma anche il dialogo, la responsabilizzazione del reo e il coinvolgimento della comunità. In questo contesto, la figura del mediatore diventa cruciale: un professionista che, con le sue competenze, supporta le parti in un percorso di risoluzione dei conflitti spesso complesso.

L’assessore Danti sottolinea l’importanza di questa collaborazione tra le tre università e il Comune di Firenze, definendola un’iniziativa fondamentale per “dare gambe” al tema della giustizia riparativa e per far sì che a Firenze possa prendere forma un progetto innovativo e di alto valore sociale. La città si posiziona così come un laboratorio di idee e di pratiche per un approccio alla giustizia più inclusivo e orientato al recupero.

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