La presentazione del bilancio di Sostenibilità, che comprende i risultati raggiunti dall’ateneo e i diversi progetti di ricerca, didattica e della terza missione, volti ad ottimizzare la sostenibilità e il benessere delle persone, è avvenuta nella giornata di ieri presso il rettorato. Il bilancio è stato annunciato durante la Career Week 2025, giornate dedicate all’orientamento al lavoro per gli studenti e per le aziende. È stato presentato da Simone Bastianoni, docente delegato alla sostenibilità, Chiara Mocenni, docente delegata alla Terza Missione e Alessandra Viviani, docente delegata alle Politiche di inclusione ed equità. Ha visto la presenza di Claudia Faleri, professoressa Delegata al Placement.
Il Rettore dell’Unisi Roberto Di Pietra ha commentato: “Nel 2024 l’impegno dell’Ateneo sulla sostenibilità ha festeggiato i suoi 40 anni. Nel 1984 Enzo Tiezzi pubblicò il suo libro ‘Tempi Storici, Tempi Biologici’ in cui anticipò, con estremo rigore, numerosi problemi ambientali, tra cui la minaccia del cambiamento climatico, delineando pericoli e scenari legati all’aumento dei gas serra in atmosfera.”
Ha aggiunto: “Inoltre, egli sottolineò l’importanza di un’economia circolare e i pericoli di tutta la filiera di produzione dell’energia nucleare. L’Università di Siena ha la sostenibilità fra le sue direttrici strategiche; dall’anno 2019 l’Ateneo rendiconta il proprio Bilancio di Sostenibilità. Queste attività sono molteplici e si ripercuotono su tutte le attività istituzionali, cercando di dare una coerenza alle azioni che intraprendiamo”.
Il Rettore ha infine concluso: “Fra queste vogliamo ricordare la prima piantumazione di alberi, avvenuta nel territorio del Comune di Sovicille, nell’ambito del progetto “Cresce con te: un albero per matricola”, che contribuirà a rendere Unisi a impatto zero sul clima”.
L’Università di Siena dedicherà impegno al coordinamento delle iniziative sostenibili a livello mondiale, nazionale e internazionale. Le è stato affidato questo compito in seguito alla sua storia e alle sua abilità. A livello mondiale con l’ UN SDSN Mediterranean (www.medunsdsn.unisi.it), il centro di riferimento dell’area del Mediterraneo del Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite (UN SDSN); a livello nazionale il Segretariato italiano di PRIMA – Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area ( www.primaitaly.it); a livello locale l’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Siena (www.carbonneutralsiena.it), che opera nella provincia di Siena per le emissioni di gas serra.
Simone Bastianoni, docente, ha sostenuto: “Il Bilancio di Sostenibilità svolge una funzione cruciale per diffondere consapevolezza all’interno ed all’esterno dei confini dell’Università di Siena e consente di monitorare, pianificare, realizzare, e valutare le azioni di sostenibilità.”
E ha concluso: “Un esempio dei miglioramenti indotti e monitorati dal Bilancio di Sostenibilità è la redazione del bilancio di gas serra dell’Ateneo: rispetto al 2018 – primo anno del monitoraggi – nel 2024 le emissioni sotto diretto controllo dell’Università di Siena sono state del 29% in meno e del 17% in meno rispetto al 2021, anno caratterizzato da alcuni mesi di lockdown per il Covid-19”.