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Il Rinascimento del tennis italiano

Grazie alla terza stella l'Italia occupa ora il settimo posto, insieme alla Repubblica Ceca, tra le grandi nazioni del tennis. Sinner, Paolini, Berrettini strabilianti.

Il Rinascimento del tennis italiano
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8 Dicembre 2024 - 20.37


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Questa è una delle esercitazioni svolte dalle studentesse e dagli studenti che stanno frequentando il Laboratorio di giornalismo, tenuto dal Professore Maurizio Boldrini. Sono da considerarsi, per l’appunto, come esercitazioni e non come veri articoli.

di Tyb Dimitri

Il tennis italiano è schizzato alle stelle nel 2024, con 26 titoli vinti compresi anche quelli della Billie Jean Cup e della Coppa Davis recentemente conquistati a Malaga.

Il maestro indiscusso è Jannik Sinner, numero uno del ranking ATP per la prima volta nella storia italiana. Quest’anno, vince due slam tra cui Australian Open US Open, la Coppa Davis, anche due Master 1000 e quattro Atp 500.

La nuova pepita tra le donne è Jasmine Paolini con una vittoria nei 1000 di Dubai e due finali di slam. Oggi, con dieci giocatori nella top 101 maschile e una giocatrice nella top 5 femminile, il mondo assiste al glorioso ritorno del tennis italiano. Anche in base alle grandi vittorie di Musetti medaglia di bronzo, Errani e Paolini medaglie d’oro a Parigi, e di Berrettini con cinque tornei vinti, Darderi a Cordoba e Sonego a Winston-Salem.

 Grazie alla terza stella conquistata consecutivamente, l’Italia occupa ora il settimo posto, insieme alla Repubblica Ceca tra le grande nazione del tennis. Una classifica ancora dominata da USA (32 titoli) e Australia (28 titoli). Tuttavia, dopo molto tempo al buio il gioco azzurro, ultimamente, appare estremamente migliorato e i risultati si vedono.

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