di Gabriele Bisconti
Per la prima volta nella storia la bandiera italiana sarà presente in una finale olimpica per l’oro nel tennis: Sara Errani e Jasmine Paolini, testa di serie n° 3 del tabellone, hanno sconfitto le ceche Muchova/Noskova con il punteggio di 6-3 6-2 in poco più di un’ora e adesso attendono le vincenti della sfida tra le spagnole Bucsa/Sorribes Tormo e le “neutrali” (termine utilizzato per gli atleti e le atlete russi e bielorussi dopo che il Comitato Olimpico Internazionale ha vietato le precedenti designazioni delle nazioni a causa dell’invasione russa dell’Ucraina del 2022) Andreeva/Shnaider.
È stato un dominio (o quasi) quello del duo azzurro composto dalla nativa di Bologna classe ’87 e la toscana numero 5 del ranking WTA, con le avversarie che non sono riuscite a contrastare lo stato di grazia in ogni parte del campo della Errani e i colpi magici tirati fuori dal cilindro dalla finalista del Roland Garros e di Wimbledon 2024.
I momenti decisivi per l’esito dell’incontro sono stati i break nel primo e nel secondo set (qui addirittura due).
Emblematico è stato l’ultimo game del match, in cui Errani, a rete, dopo aver rimontato dal punteggio di 0-40, ha messo la ciliegina sulla torta facendo partire lo scambio del match point con il servizio da sotto, prima di scoppiare in lacrime di gioia.
Si conferma una stagione da sogno per la coppia Errani/Paolini dopo il trionfo agli Internazionali d’Italia e la finale al Roland Garros.
Ancora due set (o più) e verrà emesso il verdetto conclusivo. Ora resta da capire solamente di quale metallo sarà la loro medaglia domenica. Una certezza però c’è: si può sognare.
