di Francesco Frati
Il mese di Gennaio significa giro di boa della stagione, ed è inevitabilmente il tempo dei primi bilanci, sportivi e societari. È anche un momento in cui si possono trovare i giusti rinforzi per puntellare le squadre e portare a termine la stagione nella maniera più dignitosa possibile, in base alle necessità dei vari ruoli, ma anche magari ad acquisti fatti in estate che non hanno reso a dovere.
Al primo posto tra le squadre che si stanno muovendo in entrata e in uscita c’è senza dubbio la Juventus. Ai bianconeri, reduci dall’ennesimo pareggio sul campo dell’Atalanta, non è bastato il faraonico mercato estivo, 200 milioni spesi, per tornare subito competitivi ai vertici del campionato, ed ora c’è bisogno di un’altra scossa da parte della società. Appurato ormai l’addio di capitan Danilo, ed ufficializzati gli arrivi di Alberto Costa, terzino portoghese dal Vitoria Guimaraes, e di Randal Kolo Muani in prestito dal Paris-Saint Germain, continua la ricerca di almeno un difensore centrale visti i lunghi infortuni di Bremer e Cabal.
Un’altra società molto vigile è senza dubbio il Milan, vittorioso nel recupero al Sinigaglia di Como, alla spasmodica ricerca di un attaccante visti gli acquisti di Morata e Abraham che non hanno convinto. Il nome più caldo sembra essere quello di Marcus Rashford, attaccante inglese in uscita dal Manchester United a causa dei continui litigi con l’allenatore Rubén Amorim, con il giocatore che dovrebbe dare la risposta definitiva nelle prossime ore. Attenzione anche alle uscite, con Okafor che ha fatto rientro a Milano dopo il passaggio saltato al Lipsia e che quindi rimane sul mercato, e con Jovic su cui più squadre hanno chiesto informazioni. Nel frattempo si rincorrono voci su un’offerta di 30 milioni di euro arrivata dalla Juventus per Tomori, un altro che era dato per certo partente ma che con il nuovo allenatore Concęicão potrebbe tornare al centro del progetto.
Anche il Napoli di Antonio Conte ha grane invernali da risolvere nonostante il primo posto solitario in testa alla classifica (l’Inter ha una partita da recuperare). Kvaratskhelia, uno degli intoccabili del mister salentino, ha salutato in direzione Paris Saint-Germain, ed inevitabilmente è partita la caccia al sostituto, che nell’idea dell’allenatore corrisponde ad un solo nome: Alejandro Garnacho, ala argentina del Manchester United, anche se al momento l’ostacolo è rappresentato dall’alta valutazione che il club inglese fa del calciatore.
La Fiorentina, in un periodo no di ben 6 partite senza vittoria, si guarda intorno alla ricerca di un difensore viste le uscite di Biraghi, in rotta con l’allenatore, e Martinez Quarta, ceduto al River Plate. Negli ultimi giorni si parla di un forte interesse per Pablo Marì, che ritroverebbe mister Palladino, con cui ha lavorato la passata stagione al Monza.
Le romane per ora sono spettatrici, con la Lazio che ha chiuso per il giovane Ibrahimovic, mentre la Roma nonostante il decimo posto non sembra vicina a nessun acquisto, anzi, a tenere banco è il futuro di capitan Pellegrini, la cui permanenza è in dubbio.
Stesso discorso per Inter e Atalanta, che grazie alla qualità e alla lunghezza delle rose si preparano ad un mese del tutto interlocutorio, anche la classifica è dalla loro parte perché i nerazzurri nonostante il pareggio in casa contro il Bologna nel recupero, hanno ancora una partita in meno ed in caso di vittoria si avvicinerebbero molto alla capolista: il Napoli. I bergamaschi, nonostante i tre pareggi consecutivi, l’ultimo con la Juventus martedì, stazionano al terzo posto della classifica a meno quattro dai partenopei in vetta.
