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Italia, doppio impegno cruciale nel percorso che porta al Mondiale

La Nazionale di Spalletti è attesa da due partite assolutamente da vincere per cercare di conquistare il primo posto nel girone e qualificarsi.

Italia, doppio impegno cruciale nel percorso che porta al Mondiale
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5 Giugno 2025 - 23.04


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di Gabriele Bisconti

La Nazionale è ad un bivio, l’ennesimo. Nelle serate di domani, venerdì 6 e di lunedì 9 giugno gli Azzurri del Commissario Tecnico Luciano Spalletti disputeranno le prime due partite del girone contro l’ostica Norvegia e l’abbordabile Moldavia, valevoli per le qualificazioni al Mondiale del prossimo anno, che si terrà tra Stati Uniti, Canada e Messico.

Dopo due edizioni consecutive senza partecipazione ai Mondiali, l’Italia si prepara a riconquistare il suo posto nel panorama calcistico internazionale. La disfatta all’Europeo della scorsa estate, dove l’Italia fu eliminata agli ottavi di finale dalla Svizzera, la truppa azzurra non può permettersi di fallire il pass per il Mondiale per la terza volta consecutiva, vista anche la rosa di buon livello a disposizione del Ct Spalletti, che può contare su ottimi calciatori in tutti i reparti (Donnarumma in porta, Barella a centrocampo, Retegui in attacco).

Se l’Italia vuole davvero calcare i campi americani della Coppa del Mondo dovrà cercare di essere più “squadra”, con i giocatori che dovranno lasciare da parte gli inutili individualismi e gli eccessi di protagonismo in favore del bene della Nazionale, anche perché non sempre Donnarumma farà miracoli e salverà il risultato come spesso accaduto nelle sue recenti apparizioni con la casacca azzurra addosso.

Tuttavia, a mettere un po’ di pepe in questi giorni di avvicinamento alla partita contro la Norvegia ci ha pensato Francesco Acerbi che, un po’ a sorpresa, ha rifiutato la convocazione del Ct Spalletti, a causa, ha scritto il difensore sui suoi profili social “di una mancanza di rispetto e di fiducia da parte di chi ha potere e guida la Nazionale”.

La sua assenza complica ulteriormente la situazione difensiva dell’Italia, già priva di Calafiori e Buongiorno per infortunio. Spalletti dovrà quindi affidarsi a una linea difensiva rinnovata per affrontare l’attacco norvegese guidato da Haaland ed è subito corso ai ripari convocando al posto del centrale dell’Inter il capitano della Fiorentina Luca Ranieri, che può giocare sia come difensore centrale in una difesa a 3 che come terzino in una retroguardia a 4.

Polemiche e veleni a parte, l’Italia può e deve assolutamente puntare a conquistare il primo posto nel girone composto da Israele ed Estonia oltre che dalle sopracitate Norvegia e Moldavia, per andare dritta al Mondiale e soprattutto evitare la “tagliola” dei playoff, dove tutto può accadere: la sconfitta contro la Svezia che costò il Mondiale del 2018 agli Azzurri di Ventura aleggia ancora nelle menti di tutti i tifosi italiani.

L’Italia si appresta a iniziare un percorso cruciale per tornare ai vertici del calcio mondiale. Le sfide contro Norvegia e Moldavia rappresentano non solo un banco di prova tecnico, ma anche un momento per consolidare un gruppo unito e determinato a superare le difficoltà, dentro e fuori dal campo.

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