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Ad Agropoli torna il Settembre Culturale

Da oggi un mese intero di incontri nell’edizione dedicata a Giacomo Matteotti

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2 Settembre 2024 - 18.14


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Grandi nomi della cultura e del giornalismo si avvicenderanno nel variegato programma del Settembre Culturale di Agropoli, alla sua XVII edizione: da Covatta a Veltroni, da Ferrario a Grasso, solo per citare alcuni, dato che è impossibile nominarli tutti, presenteranno i propri libri e incontreranno il pubblico negli spazi e nei giardini del museo di archeologia industriale, La Fornace, location scelta quest’anno al posto dello storico spazio del Castello Angioino Aragonese, off limits per restauri.

Il Premio Settembre Culturale sarà conferito al giornalista sportivo Marino Bartoletti, in programma con la presentazione del suo ultimo libro La partita degli dei.

Come ha sottolineato il presidente di Campania Cultura – associazione organizzatrice insieme al Comune – il focus dell’offerta culturale proposta sta proprio nella condivisione e nel confronto in presenza tra autori e pubblico, e non a caso, per il secondo anno, la rassegna è stata selezionata dal Salone Internazionale del Libro di Torino, nell’ambito del progetto ‘Luci sui Festival’.

L’ampio programma – ben 26 incontri – è dedicato quest’anno alla figura di Giacomo Matteotti, esempio emblematico di impegno civile e lotta per la giustizia: lo statista sarà ricordato attraverso la presentazione di ben due testi: Io vi accuso di Concetto Vecchio (quirinalista del quotidiano La Repubblica)Tempesta di Antonio Funiciello (già capo staff dei Presidenti del Consiglio Mario Draghi e Paolo Gentiloni).

Altra figura importante per le tematiche portate avanti dall’appuntamento di Agropoli, Danilo Dolci, attivista della nonviolenza. Egli promosse un empowerment ante litteram, la generazione di quelle condizioni sociali e politiche favorevoli alla maturazione nei singoli individui della consapevolezza del proprio valore e di conseguenza del proprio potere, con il bisogno di farsi sentire e di valorizzare la propria esistenza; temi che, non si può negare, nei tempi attuali rivestono sempre più importanza. Nel centenario della nascita, il libro La forza della non violenza di Giuseppe Barone sarà presentato con la partecipazione del figlio di Dolci.

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