“Con profondo dolore, rendiamo noto che nostro padre, Mario Vargas Llosa, è morto oggi a Lima, circondato dalla sua famiglia e in pace”, queste le parole di cordoglio condivise dal figlio sui social. Lima Mario Vargas Llosa è stato uno dei più importanti saggisti e romanzieri contemporanei. Era nato ad Arequipa, in Perù, nel 1936 ma gran parte della sua vita l’ha trascorsa in Europa, in particolare in Spagna.
Aveva raggiunto la celebrità con i romanzi realistici. La città e i cani (1963), raffigurazione crudamente realistica (in parte autobiografica) della vita nel collegio militare di Lima, e La casa verde (1966), romanzo ambientato in un bordello della provincia peruviana. Nel corso della sua carriera tanti sono stati i riconoscimenti avuti per il suo lavoro, dal Premio Cervantes nel 1994 al Premio Nobel per la Letteratura nel 2010.
Dopo i primi romanzi lo stile di Vargas Llosa cambia, emergono registri narrativi meno crudi e una profonda attenzione al tema psicologico di rapporti tra realtà e finzione e tra i motivi predominanti vi è l’erotismo. Estesa anche la produzione di testi teatrali che arrivarono a trascinarlo sul palcoscenico nelle vesti di attore.
Vargas Llosa è stato il primo autore di lingua spagnola a entrare a far parte dell’Académie française, nel febbraio 2023. Nel suo discorso, affermò che “grazie alla Francia”, dove iniziò a scrivere alcuni dei suoi romanzi più importanti, scoprì “un’altra America Latina”.
Una vita non solo di letteratura. Ricordiamo il tentativo di impegno politico che lo portò a candidarsi con una coalizione di centrodestra alle elezioni presidenziali del Perù del 1990. Quello stesso anno lasciò il Paese per trasferirsi in Europa fino al 2022, quando ritornò a Lima.
“La sua scomparsa rattristerà i suoi parenti, amici e lettori in tutto il mondo, ma speriamo che trovino conforto, come noi, nel fatto che ha avuto una vita lunga, varia e fruttuosa e che lascia dietro di sé un’opera che gli sopravviverà”, si legge nel messaggio diffuso dalla famiglia, “Nostra madre, i nostri figli e noi confidiamo di avere lo spazio e la privacy necessari per salutarlo con la nostra famiglia e in compagnia dei suoi amici più cari. I suoi resti, come da suo desiderio, saranno cremati”. Sarà, dunque, una cerimonia intima e nel rispetto delle volontà dello scrittore.
Vargas Llosa è stata una delle più influenti e rappresentative voci della letteratura sudamericana dell’ultimo secolo e il suo lavorò continuerà a influenzare nuove generazioni di scrittori.