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Premio Strega 2025: annunciata la "dozzina" dei finalisti

La corsa al prestigioso riconoscimento letterario entra nel vivo con la selezione dei dodici libri che si contenderanno la vittoria.

Premio Strega 2025: annunciata la "dozzina" dei finalisti
Credits: MUSA
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15 Aprile 2025 - 15.13


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Il Premio Strega, il più ambito e discusso riconoscimento letterario italiano, svela la sua “dozzina” per l’edizione 2025, dopo la selezione degli 81 libri proposti dagli “Amici della domenica”. Melania G. Mazzucco, Presidente del Comitato direttivo, ha annunciato i dodici titoli che si contenderanno la vittoria, offrendo un panorama variegato della narrativa italiana contemporanea. Tra i finalisti, troviamo opere che spaziano dal “Portofino blues” di Valerio Aiolli, presentato da Laura Bosio, a “La signora Meraviglia” di Saba Anglana, proposto da Igiaba Scego.

Andrea Bajani con “L’anniversario”, presentato da Emanuele Trevi, Elvio Carrieri con “Poveri a noi” proposto da Valerio Berruti e Deborah Gambetta con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” proposto da Claudia Durastanti, sono alcuni dei concorrenti. Si aggiungono alla lista Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” presentato da Giulia Ciarapica, Renato Martinoni con “Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia” presentato da Pietro Gibellini.

Paolo Nori con “Chiudo la porta e urlo” presentato da Giuseppe Antonelli, Elisabetta Rasy con “Perduto è questo mare” presentato da Giorgio Ficara, Michele Ruol con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” presentato da Walter Veltroni, Nadia Terranova con “Quello che so di te” presentato da Salvatore Silvano Nigro, e Giorgio van Straten con “La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri” presentato da Edoardo Nesi.

Non sono, però, mancate le sorprese e le esclusioni significative. Come quelle di Dario Franceschini, Michele Masneri e Nicoletta Verna. Mazzucco ha evidenziato la “pluralità di generi e generazioni” rappresentata dai titoli candidati, con una “predominanza del racconto dell’Io” e una forte attenzione al tema della “follia” e della salute mentale.

Oltre al premio principale, sono state annunciate le cinquine del Premio Strega Europeo e del Premio Strega Saggistica, ampliando ulteriormente l’orizzonte del riconoscimento letterario. Per l’Europeo, che vuole omaggiare la cultura del vecchio continente e i suoi legami con l’Italia, si sfideranno: “La scoperta dell’Olanda” di Jan Brokken, “Theodoros” di Mircea Cărtărescu, “La metà della vita” di Terézia Mora, “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, e “L’ultima sirena” di Iida Turpeinen.

Il neonato Saggistica, che mira a promuovere la lettura come strumento di informazione e riflessione, vede in competizione: “Geopolitica dell’intelligenza artificiale” di Alessandro Aresu, “Il suicidio di Israele” di Anna Foa, “Corpo, umano” di Vittorio Lingiardi, “Come sarà l’Asia, come saremo noi” di Simone Pieranni, e “Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo al Novecento” di Luigi Zoja. Con queste selezioni, il Premio Strega 2025 si prepara a celebrare la ricchezza e la diversità della letteratura italiana contemporanea, offrendo uno spaccato delle tendenze e delle voci che la animano.

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