In libreria: una selezione di uscite recenti e in arrivo | Culture
Top

In libreria: una selezione di uscite recenti e in arrivo

Tra narrativa, biopic e un manuale di scrittura per il giornalismo.

In libreria: una selezione di uscite recenti e in arrivo
Preroll

redazione Modifica articolo

18 Maggio 2025 - 19.52


ATF

Vi proponiamo di seguito le novità di alcuni autori, appena usciti o in pubblicazione, rigorosamente in ordine alfabetico.

Di madre in figlia di Concita De Gregorio

Concita De Gregorio, apprezzata giornalista, torna in libreria con Di madre in figlia (Feltrinelli). Marilù, molto libera negli anni Settanta, vive isolata in mezzo alla natura; la figlia Angela, che si è sentita trascurata da lei, è costretta ad affidarle per i mesi estivi la figlia adolescente, Adè, tanto attiva in Rete quanto insicura nel mondo reale e rispetto al proprio corpo. La nonna per prima cosa requisisce il cellulare alla nipote: una rottura iniziale che porterà i loro mondi, tanto distanti, a trovare un incontro, legato a un segreto ancorato alla linea femminile della famiglia. In bilico sul delicato confine fra amare, prendersi cura e lasciare andare, le tre donne provano a capirsi. Attraverso le loro voci, Concita De Gregorio intreccia tre generazioni, tre epoche della storia e tre stagioni della vita.

Donald. Storia molto più che leggendaria di un Golden Man di Stefano Massini

In libreria da poco Donald. Storia molto più che leggendaria di un Golden Man di Stefano Massini (Einaudi) che, come un cantastorie del passato, narra il Presidente degli Stati Uniti partendo dalle origini, mettendo in scena i personaggi che hanno reso Donald J. Trump quello che è oggi: dalla famiglia, al preside, all’autista, alla moglie, all’avvocato che ne capisce il potenziale insegnandogli disincanto e utilitarismo, come nel recente film The Apprentice. Massini scende nei particolari per capire la traiettoria di un personaggio opaco ossessionato dal successo, che ha fatto dell’esagerazione e della menzogna un’arte.

Le camelie invernali di Ermal Meta

Il cantante e autore di testi Ermal Meta, dopo il successo del suo esordio, il romanzo Domani e per sempre, torna in libreria con Le camelie invernali (La Nave di Teseo).

Albania, 2025: Lara, studentessa di giornalismo, italiana di genitori albanesi, arriva in Albania per intervistare un uomo che, da trent’anni, vive chiuso in casa. Albania, 1995: nel caos seguente alla caduta del regime comunista si intrecciano le vicende di due famiglie. Halil e la moglie Rozafa vivono nel dolore per la scomparsa della loro bambina, svanita nel nulla, e la loro unica consolazione è Uksan, il figlio maggiore; Zek maltratta la moglie Odeta, che spesso trova protezione nel figlio Samir. Uksan e Samir sono amici per la pelle. Halil, il padre di Uksan, per un equivoco picchia a morte Zek, padre dell’amico del figlio. Secondo un’antica legge albanese Samir, ora, sarebbe obbligato a uccidere il suo amico fraterno Uksan per riparare il torto subito dalla famiglia, ma l’amicizia tra i due ragazzi sarà più forte della vendetta. Lara, molti anni dopo, chi sta andando a incontrare?

Scrivere dal vero. Manuale di giornalismo narrativo di Riccardo Staglianò

Arriva in libreria Scrivere dal vero. Manuale di giornalismo narrativo di Riccardo Staglianò, per i tipi di Sellerio. Afferma l’autore: “Si può insegnare a scrivere? Il dibattito è antico, antichissimo, ossificato ormai. È iniziato con la scrittura creativa, ovvero quella rivolta alle opere di finzione. In Nord America è stato definitivamente chiuso con una risposta affermativa”.

Anche in Italia le scuole abbondano e, a quanto pare, producono buoni fatturati, segno che senz’altro esiste un mercato ed evidentemente si ritiene che il prodotto abbia un valore. Ma se si può insegnare a sollecitare l’immaginazione e a inventare personaggi e mondi interi, perché non si dovrebbe poter dare indicazioni su come amministrare lo stile sul terreno della non-fiction? Almeno bisognerebbe provarci. Invece non va così. Si dà il caso, infatti, che la scrittura sia l’unica materia che non insegnano nelle scuole italiane di giornalismo. E a me sembra un peccato non veniale, un torto da riparare”.

Questo libro non è un elenco di regole: attraverso i testi dei grandi scrittori che hanno abbattuto le barriere tra letteratura e giornalismo, Riccardo Staglianò rivela le vie per descrivere un personaggio, per rendere vivo un resoconto attraverso i dettagli.

La donna dai mille destini di Igiaba Scego

Infine, Igiaba Scego uscirà a fine maggio con La donna dai mille destini (Solferino), dedicato a Nawal Al-Sa‘dawi, scrittrice, militante, psichiatra, insegnante, femminista egiziana, figura tra le più carismatiche del Novecento arabo-africano ma quanto mai attuale oggi, quando è ancora stretto l’intreccio di patriarcato, capitalismo e colonialismo che determina l’oppressione femminile.

In un Egitto ancora per lo più ostaggio del patriarcato, dove se nasci femmina sei una disgrazia per la famiglia, come si diventa una donna libera? Nawal Al-Sa‘dawi diventa una Tabiba, una donna medico, e vede da vicino le tragedie della condizione femminile, a cominciare dalle mutilazioni genitali femminili, di cui anche lei è stata vittima. Nawal lotta e diventa scomoda al punto da rischiare la vita.

Native

Articoli correlati