Un decreto governativo stanzierà 4 milioni di euro per il 2025, tutti fondi destinati a sostenere l’apertura di nuove librerie da parte di giovani fino a 35 anni. L’iniziativa, parte integrante del Piano Olivetti per la Cultura, mira a rafforzare la presenza del libro e della lettura in tutto il Paese, con un’attenzione particolare alle aree interne, svantaggiate o prive di librerie e biblioteche statali aperte al pubblico.
I contributi, a fondo perduto, potranno arrivare fino a un massimo di 24 mila euro per ciascun beneficiario. È previsto inoltre un sostegno aggiuntivo di 1.000 euro per coprire costi legati a percorsi formativi e attività di tutoraggio utili alla fase di avvio.
Potranno presentare domanda soggetti singoli o associati che abbiano già aperto, o intendano aprire, una libreria indipendente – cioè non appartenente a catene o gruppi editoriali – avviata dopo il 30 giugno 2024. Sono ammesse anche attività sorte dopo il 30 dicembre 2023 nei comuni definiti “aree interne” dalla legge 158/2017, purché privi di altri punti vendita di libri. Chi non ha ancora avviato l’attività avrà 180 giorni di tempo, dall’esito dell’istruttoria, per procedere all’apertura.
I punti vendita dovranno essere in possesso dei codici Ateco 47.61 o 47.79.1, anche non primari, purché le attività prevalenti siano quelle dei codici 47.62 (vendita al dettaglio di giornali, riviste e articoli di cancelleria) o 58.11 (edizioni di libri), e risultino gli unici nel territorio comunale.
La Direzione generale Biblioteche e Istituti culturali pubblicherà a breve il bando con tempi e modalità per la presentazione delle domande.