È appena entrato alla Casa Bianca ma Trump cerca già di riacquistare il primato tecnologico con la Cina. «Se vuole, può», ha dichiarato dando il benestare all’imprenditore statunitense Elon Musk, suo braccio destro, all’acquisto del social network cinese TikTok, di recente bannato negli USA ma reso nuovamente accessibile dopo meno di un giorno di blocco. Il presidente americano ha dichiarato di non averla ancora scaricata sul proprio telefono ma svela di nutrire segretamente un «affetto speciale» per l’applicazione, credendo lo abbia aiutato a conquistare la fascia giovanile dei suoi elettori.
Più interessante è di sicuro l’annuncio di un nuovo progetto di intelligenza artificiale che vedrà cooperare Oracle, la società di investimenti giapponese SoftBank e la start-up di intelligenza artificiale generativa OpenAI. Affiancato alla Casa Bianca da diversi amministratori delegati – Larry Ellison per Oracle, Sam Altman per OpenAI e Masayoshi Son per l’holding giapponese SoftBank – il presidente svela che saranno investiti almeno 500 miliardi nella realizzazione di infrastrutture di intelligenza artificiale.
A spiegare più nello specifico in cosa consiste Stargate è Larry Ellison, affermando che per il momento la società si concentrerà principalmente sulla costruzione di centri di hosting ed elaborazione dei dati, i famosi “data-center”. I primi sono già in costruzione in Texas. Per il momento la joint-venture distribuirà 100 miliardi di dollari, ma si propone di raggiungere i 500 miliardi entro i prossimi quattro anni. «Stargate si muoverà molto e molto rapidamente» sostiene il Donald Trump, rivelando il proposito di creare con questa iniziativa più di 100.000 posti di lavoro agli americani.