A cura della redazione di globalist.culture.it (clicca qui per vedere chi siamo) con il coordinamento di Stefano Miliani
Non ci sarà un Ama-ter. Lo ha detto Amadeus stesso in conferenza stampa.
“Sanremo è un evento, non è un programma televisivo, non ci sarà l’Ama ter. Se la Rai vorrà affidarci il festival sarà un a grandissima gioia, magari prima dei 70 anni (il riferimento è a Fiorello che ha detto che potrà farlo a quell’età), ma il terzo non ci sarà. Due Sanremo per come intendo io no, il festival non è una routine. È come il lavoro di un artista come Achille Lauro: si parte da un’idea che non puoi fare ogni anno. Ringrazio la Rai: mi ha regalato due anni che non dimenticherò mai. Non vedo l’ora di tornare ai miei giochi, ai quiz, alla mia normalità”.
Fare Sanremo “è come fare una finale dei mondiali per un calciatore – risponde a un giornalista – è un simbolo dell’Italia di cui dobbiamo andare orgogliosi e che dobbiamo tutti difendere”