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Su iPhone arrivano registrazione e trascrizione delle chiamate

Si tratta di una funzionalità che gli utenti hanno chiesto a gran voce per anni. Finalmente la Apple ha deciso di dargli ascolto.

Su iPhone arrivano registrazione e trascrizione delle chiamate
La feature
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12 Giugno 2024 - 13.07


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Finalmente Apple introduce una funzione agognata da tanto. La WWDC 2024 ha visto la presentazione di iOS 18, la nuova versione del sistema operativo per gli smartphone della mela, che introduce la tanto attesa feature di registrazione delle chiamate. Un’opzione richiesta da anni dagli utenti, che fino ad ora erano costretti a ricorrere a servizi di terze parti poco affidabili o a procedure complesse.

Come da pressi a Cupertino, l’implementazione della nuova funzionalità è stata curata nei minimi dettagli: oltre alla registrazione è disponibile anche la trascrizione automatica delle chiamate tramite gli algoritmi di Apple Intelligence, l’intelligenza artificiale dell’azienda californiana.

A oggi per registrare una chiamata su iPhone è necessario utilizzare servizi di terze parti, in quanto le impostazioni di iOS non prevedono tale possibilità. Di conseguenza, gli utenti sono costretti a ingegnarsi con soluzioni improbabili, come attivare il vivavoce e utilizzare l’app di registrazione vocale o altri dispositivi esterni. Un metodo tutto tranne che comodo.

Nel corso del tempo sono state sviluppate svariate app per sopperire a ciò, ma si tratta sempre di soluzioni non native e non supportate direttamente da Apple, spesso complesse e di non immediato utilizzo. Con iOS 18 tutto questo cambia. La funzione di registrazione delle chiamate sarà integrata direttamente nell’app del telefono, permettendo di avviare la registrazione con un semplice tocco.

Per garantire la totale privacy, inoltre, i partecipanti alla chiamata verranno informati automaticamente della registrazione in corso. In questo modo tutti ne saranno consapevoli, evitando potenziali controversie legali o etiche. In aggiunta Apple ha integrato la funzione con l’app Note: sarà possibile trascrivere la chiamata e creare un riassunto utilizzando gli algoritmi di Apple Intelligence. Il tutto in maniera automatica. Una funzionalità che risulterà particolarmente gradita e utile soprattutto a livello professionale, in particolar modo a giornalisti e affini.  

In un primo momento la trascrizione sarà disponibile solo in inglese (Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada, India, Irlanda, Nuova Zelanda, Singapore), spagnolo (Stati Uniti, Messico, Spagna), francese (Francia), tedesco (Germania), giapponese (Giappone), cinese mandarino (Cina continentale, Taiwan), cantonese (Cina continentale, Hong Kong) e portoghese (Brasile). A ogni modo dovrebbe arrivare in Italia e supportare la nostra lingua entro fine anno.

Con questa novità Apple colma un gap rispetto ad Android. Molti device del robottino verde, infatti, implementano la funzione da anni e sono innumerevoli le app dedicate presenti nel Play Store.

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