Entro la fine dell’anno entrerà in vigore la nuova stretta di Instagram sui contenuti per adulti. Già l’anno scorso erano state apportate delle modifiche radicali, dopo le svariate polemiche di genitori e legislatori, arrivando addirittura a fronteggiare tribunali statali e federali che hanno accusato il social di compromettere i giovani e creare dipendenza.
Tuttavia, quelle prime restrizioni dell’anno scorso non sono state sufficienti, perché si limitavano solamente a restringere i contenuti per adulti nel feed degli adolescenti, piuttosto che circoscriverne l’uso attivo, freno necessario a fronte delle inchieste su conversazioni di natura sessuale dei minori con i chatbot di intelligenza artificiale dell’azienda.
Con queste nuove misure, quindi, si punta a rendere più difficile proprio cercare attivamente i contenuti e interagire con determinati account. Il sistema adottato dall’azienda sarà il PG-13, utilizzato anche dall’industria cinematografica: i film con questo sistema di classificazione autorizzano parolacce, violenza moderata e nudità parziale, ma l’intento di Meta è quello di limitare contenuti con ogni tipo di nudità agli utenti adolescenti.
Modifiche radicali, ma sentite d’obbligo da parte non solo dei legislatori ma soprattutto dei genitori, che ora potranno anche accedere alla nuova impostazione “Contenuti limitati” che potranno imporre ai figli per una morsa ancora più stretta del sistema PG-13.