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Bilancio positivo per la prima edizione del master MITS

Il programma Siena-MPDFonlus unisce professionisti sordi e udenti per affrontare le sfide del settore. Concretizzata una visione condivisa di alta formazione inclusiva.

Bilancio positivo per la prima edizione del master MITS
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10 Ottobre 2025 - 17.36


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La prima edizione del Master universitario internazionale MITS (Multilingual Sign Language Translation & Interpreting Studies), frutto della collaborazione tra l’Università di Siena e Mason Perkins Deafness Fund onlus (MPDFonlus), si è conclusa con un bilancio positivo. Sono stati formati diciannove interpreti professionisti, udenti e sordi, provenienti da tutta Europa. Il programma ha sviluppato un modello formativo innovativo, mirato al perfezionamento dell’interpretariato in contesti multilingue e multiculturali, culminato in un seminario di due giorni dove i partecipanti hanno presentato ricerche di alto livello su temi di rilevanza strategica per l’evoluzione della professione.

Il Rettore Roberto Di Pietra ha evidenziato che la chiusura del MITS concretizza una visione condivisa di alta formazione inclusiva. L’esperienza e la qualità del confronto tra professionisti dimostrano l’importanza di investire in percorsi che uniscano rigore scientifico a un’apertura culturale. La professoressa Rosalba Nodari, direttrice del master, ha confermato il successo del programma, evidenziando come l’incontro tra studenti e docenti internazionali abbia creato uno spazio di confronto autentico.

La presidente di MPDFonlus, Miriam Grottanelli de Santi, ha attestato il raggiungimento dell’obiettivo di collaborazione con l’Università di Siena per un programma internazionale sulle lingue dei segni. L’iniziativa ha attratto eccellenze professionali e ha contemporaneamente posizionato l’offerta formativa senese nel contesto europeo. Il master ha garantito il suo livello grazie al contributo di oltre quaranta docenti, tutor e specialisti provenienti da tutto il mondo.

Maya de Wit, direttrice didattica per MPDFonlus, ha specificato che il programma post-laurea è stato ideato per interpreti e traduttori della Lingua dei Segni che operano con diverse combinazioni linguistiche, mantenendo una marcata focalizzazione sulla pratica professionale. Le ricerche condotte dai partecipanti si sono concentrate su argomenti essenziali, tra cui l’evoluzione dell’interpretazione legale, le strategie per la fidelizzazione dei professionisti, l’analisi dell’interpretazione politica e l’approfondimento di esperienze vissute in contesti specifici.

Il ricercatore e docente Robert Skinner ha evidenziato che i risultati di questi studi offrono una base per affrontare le sfide attuali e contribuire al progresso della professione, in particolare in Italia. Il seminario conclusivo “Professional Advances: Signed Language Interpreting & Translation Studies”, ha ufficializzato la fine del primo ciclo. I diciannove partecipanti hanno presentato il loro lavoro a un pubblico di specialisti. L’esperienza MITS si chiude, ma il percorso di formazione in questo settore è destinato a proseguire.

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